lunedì 28 maggio 2007

Iniziative:

Miharati - Kenya - Costruzione della Chiesetta "Bambini in Cielo".

Ecco alcune testimonianze relative all'iniziativa con il contributo del Gruppo dei Genitori con un Figlio in Cielo.

e-mail 16 maggio 2007 da Don Giovanni Volpato a R. Ceccato e Massimiliano D'Antiga
.................... circa la Chiesetta di Miharati, che la vostra associazione, "Genitori con Figli in Cielo" ha finanziato da più di due anni, all'inizio c'è stato un problema burocratico: il Governo non ci dava il terreno nel villaggio designato (inizialmente) ora invece nel villaggio di Miharati la Chiesetta è a buon punto, perchè stiamo mettendo il tetto............... (Circa i tempi lunghi) dovete considerare che noi abbiamo l'esigenza che le nostre comunità sentano la Chiesetta come propria: ...le fondamenta se le sono scavate loro, poi hanno provveduto lo spaccato di basalto per le gettate, le donne poi hanno fatto turni per portare l'acqua a spalle dal più vicino pozzo distante 1 km dalla costruzione: la risposta dei nostri cristiani è stata commovente.

e-mail 17 maggio 2007 da Don Giovanni Volpato a R. Ceccato e Mons. G. Visentin

................... ricordo i cari Giovani scomparsi ( Figli in Cielo) nelle mie Ss. Messe giornaliere....amo pensare che siano nella gioia assieme al Padre più amoroso che ci sia.
  • Testimonianze



A Laura, mamma della piccola Noemi

Cara Laura, è proprio come affermi nella tua lettera del 20/5 a G. V.: la morte prematura del figlio è in assoluto il dolore più grande che si possa provare. Nel momento in cui è un figlio che muore, si sente che con lui muore anche chi gli ha dato la vita, si sente che accade qualcosa di ingiusto, di definitivo, di inesorabile: nulla sarà più come prima, mai più. Noi, gruppo di genitori, colpiti dal tuo stesso immenso dramma, sentiamo il desiderio di accogliere il tuo strazio, di farlo nostro, di condividerlo e di confortarti. Siamo tante mamme e papà che da qualche anno si riuniscono due volte al mese a Venezia e a Mestre per la celebrazione della Santa Messa in cui ricordiamo ad uno ad uno tutti i nostri figli.
Siamo consapevoli, purtroppo, che il grande mistero della morte è dramma, tragedia, sofferenza, ma la morte del proprio figlio è non solo il più grande dolore che un essere umano possa provare, ma anche il più debilitante. Un dolore che invade tutto il proprio essere: corpo, mente, spirito. Un dolore che ti sconvolge e ti sconquassa. ……………tutti gli altri dolori, o bene o male, hanno una qualche spiegazione umana, mentre questo è un dolore che legittima il lamento, che legittima la protesta verso il Cielo.
Ebbene noi genitori, tutti insieme, nella condivisione e nella comunione con i nostri figli in Cielo stiamo trasformando e trasfigurando questa protesta in canto di speranza, la desolazione quotidiana dell’assenza e del silenzio in coraggio di procedere in un’esistenza che continua con tutta la ricchezza che la vita umana possiede.
Noi esortiamo tutti i genitori con un figlio in Cielo a conoscerci, a unirsi a noi, per percorrere insieme la strada della Fede e della Speranza, nella assoluta consapevolezza che saranno sempre mamme e papà, ma in un modo tutto nuovo, perché “la vita dei nostri figli, ora in Cielo, non è tolta ma solamente trasformata!”.

  • (Il gruppo dei Genitori con un figlio in Cielo)
  • Testimonianze


    Da alcuni anni ci riuniamo una volta al mese per la celebrazione della Santa messa in cui ricordiamo i nostri ragazzi. E’ il momento più bello per noi genitori, perché sull’altare li sentiamo veramente vivi insieme a Gesù.
    In quei momenti proviamo una pace che non può venire da noi: non sarebbe possibile con tutto il dolore che abbiamo nel cuore per la loro mancanza. E’ sicuramente qualcosa che viene dall’Alto attraverso le braccia dei nostri figli. Ne siamo ormai tutti sicuri!
    Finita la messa ci soffermiamo per confortare l’ultimo arrivato o per scambiarci qualche confidenza, qualche sogno nel quale abbiamo incontrato nostro figlio, o qualche coincidenza in cui abbiamo notato un segno della sua presenza. Piccole cose, ma per noi grandi, che ci danno la forza di sperare.
    Tutti noi, come dicevamo, sentiamo il bisogno di stare in comunione, di formare una grande famiglia che cammina nella Fede, una famiglia che accoglie, condivide, conforta, si confronta e impara, giorno dopo giorno, ad avvicinarsi a Dio, attraverso la guida sapiente e affettuosa dei nostri Padri Spirituali.
    Nessuno di noi genitori ha mai avuto il sospetto che proprio “quel momento tragico, quel grido lacerante” fosse capace di trasformare la morte in un annuncio rassicurante di vita nuova!
Iniziative:

Gruppo genitori con un Figlio in Cielo:

1° Sabato del mese: 16.30 – 18.30 Santa Messa e Adorazione

domenica 27 maggio 2007

Chiesa Rettoriale di San Zulian - Venezia

GRUPPO GENITORI CON UN "FIGLIO IN CIELO"

Con oggi viene attivato un nuovo Blog " FIGLI IN CIELO" che, collegato al Portale di San Zulian consentirà di conoscere e condividere l'esperienza cristiana di un gruppo di Mamme e Papà che hanno perso un figlio.
In questa sezione particolare riporteremo le testimonianze dirette (seppur nel rispetto di una giusta privacy), le iniziative ed i programmi per espandere gli straordinari valori che "nascono" da situazioni di "estremo dolore" vissute da persone della nostra comunità.
Il Gruppo dei Genitori con un Figlio in Cielo si mette a disposizione di quanti vorranno coinvolgerli anche tramite il presente strumento di "dialogo".