tag:blogger.com,1999:blog-227232267845841853.post4687336679946002588..comments2007-10-10T08:16:36.939-07:00Comments on APOSTOLATO DELLA PREGHIERA E GENITORI CON FIGLI IN CIELO: Chiesa Rettoriale di San Zulianhttp://www.blogger.com/profile/17258741801563049874noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-227232267845841853.post-60344068123122212572007-06-20T00:39:00.000-07:002007-06-20T00:39:00.000-07:00Come può un non credente dare una significativa sp...Come può un non credente dare una significativa spiegazione al dolore e alla sofferenza? Se essi vivono alla giornata all’insegna del ‘carpe diem’, cercando di godere pienamente delle gioie della vita, quando si trovano invece ad affrontare dei momenti difficili li reputano solo degli inciampi che bisogna evitare in tutti i modi, delle sfortune che sarebbe bene non ci fossero, dei momenti stupidi e insignificanti? Un cristiano invece, seguendo l’esempio di Gesù Cristo è consapevole che l’uomo è destinato a soffrire e cerca di donare la sofferenza a Dio. Ma perchè, forse a Dio piace vedere l’uomo soffrire? No, ma sa, avendolo provato, che per vincere il male bisogna soffrire. L’amore infatti passa attraverso il travaglio: Cristo è morto in croce per amore. Qual è il modo migliore per dare valore aggiunto alle nostre azioni se non attraverso il sacrificio. Più soffriamo per una giusta causa e più il nostro dolore viene nobilitato. La madre patisce durante il parto ma poi la sua felicità è incommensurabile. Noi soffriamo quando dobbiamo lavorare, ma grazie al lavoro possiamo trarre i beni materiali per godere la vita. Il dolore per la perdita di un parente è tanto più forte quanto più è elevato l’amore che abbiamo provato per lui: ecco che la sofferenza diventa il parametro per misurare il bene. Non dobbiamo dimenticarci che la vita terrena è solo un periodo di passaggio, una condizione tutt'altro che perfetta, piena di limiti e che solo se donata a Dio prende significato. La morte non è un male, vorremmo forse vivere in eterno su questa terra? Io lo troverei alquanto noioso. La morte non è altro che la testimonianza della finitezza dell'uomo. L'unica speranza è che la nostra vita prenda senso dopo la morte. <BR/>Auguri pieni di speranza..<BR/>Jacopo ZennariJacopo Zennarihttps://www.blogger.com/profile/04645252859704506789noreply@blogger.com